Esclusiva. L'agente Corsi: “Orgoglio amaranto e attaccamento alla maglia, Livorno qualcosa di unico"

14.08.2018 15:50 di Marco Girolami Twitter:    vedi letture
Esclusiva. L'agente Corsi: “Orgoglio amaranto e attaccamento alla maglia, Livorno qualcosa di unico"

Castiglioncello - Nella intima e bella serata svolta presso il Caffè La Limonaia all’interno del Parco del Castello Pasquini a Castiglioncello,abbiamo intercettato Leonardo Corsi ,durante la presentazione del suo primo libro intitolato  “Per Colpa di Zico”.

Corsi, classe 1973, agente Fifa e procuratore di diversi giocatori, Pandev, Marchisio,Raggi e del neo amaranto Albertazzi ( al quale nel libro dedica un capitolo) etc,cresciuto sotto l’ala protettrice di Giovanni Branchini e Carlo Pallavicino, (altro procuratore che noi tutti conosciamo all’ombra dei 4 mori),si e’concesso ai microfoni di Amaranta dando una sua impressione sul momento amaranto.

Come si percepisce sfogliando le prime pagine del suo libro, Leonardo Corsi e’un procuratore “atipico” , un carattere timido affascinato dal gioco del calcio per l’essenza artistica che questo riesce ad esprimere e per quanto una giocata fuori dal comune,possa emozionare fortemente.

Il calcio muta, Il sistema calcio ha trasformato nel tempo regole, modalità di accesso per seguire la propria squadra, e col tempo siamo passati dai canonici numeri senza nomi sulle maglie, a maglie personalizzate e partite in tv ad ogni ora.

Ma per chi come lui con nostalgia ed amore e’ancora legato al calcio che fu,non può passare in secondo piano quanto sta succedendo a Livorno. Come lui stesso ammette la piazza Labronica e’unica nell’aver ricercato e ricreato un senso di appartenenza gettando quel seme per  far sbocciare un feeling particolare tra squadra società e tifosi.

La scelta di Lucarelli come allenatore, Protti come dirigente, l’ingresso del livornese Peiani in società,l’alto numero di giocatori cresciuti in amaranto,confida Corsi,sono quelle scelte che fanno bene al calcio ed ad una città intera.

Negli anni della scomparsa di giocatori bandiera , Livorno si differenza in maniera forte da quasi la totalità delle società professionistiche, dove per un infinita’di motivi il senso di appartenenza sta svanendo lentamente. Con l’augurio di Corsi ci accingiamo ad affrontare la partenza del nuovo campionato,speranzosi che  questi presupposti possano farci vivere una stagione appassionante coinvolgente ed emozionante. E poi dicono che e’solo uno stupido gioco...