Eccellenza. Un buon Piombino, ma passa il Viareggio

15.09.2014 14:35 di  Lorenzo Corradi   vedi letture
Eccellenza. Un buon Piombino, ma passa il Viareggio

Piombino - Sfortunata la "prima" del Piombino sul suo terreno contro il Viareggio. La matricola cede il passo per 3-1 alla nobile decaduta e favorita della stagione, ma certamente non ha sfigurato, in modo particolare nel corso del primo tempo in cui è stato un continuo botta e risposta di occasioni con i bianconeri. C'era entusiasmo al "Magona", come testimoniano i quasi cinquecento spettatori e la riapertura dopo vent'anni della curva Tolla, sede storica del tifo più caldo nerazzurro e dove i supporters più accesi sono tornati a sedersi. Un entusiasmo che comunque non può essersi spento per via di questo ko. Emozioni sin da subito con una traversa per parte poco prima del quarto d'ora: prima Michelotti vi devia una fucilata dalla grande distanza di Catalano (al 4'), poi al 13' la coglie in pieno la squadra lucchese con Benedetti. Di nuovo il portiere viareggino Michelotti a dire di no al 16' a Miano, mentre sull'altra sponda si distingue due volte Berrugi: alla mezz'ora su Scandurra ed al 33' su Visibelli. Poco dopo è Papa ad inquadrare male la porta da buona posizione. Viareggio bravo a rompere lo 0-0 al 49' quando Benedetti dalla distanza realizza la prima rete e che dà una certa sicurezza ad i suoi che amministrano bene la partita per una ventina di minuti, salvo farsi sorprendere al 72' da un calcio piazzato di Catalano che regala l'1-1 ai livornesi. Forse la troppa gioia per il pari, ma i bianconeri beffano Berrugi appena due minuti dopo con Scandurra che sotto misura sfrutta la poca attenzione della difesa locale portando nuovamente in vantaggio il Viareggio. Stavolta la buona volontà non premia gli uomini di Di Tonno, i quali al 91' subiscono ancora da Scandurra una terza rete ingenerosa per come si è svolta nel complesso la gara. Ora per il Piombino due settimane di pausa alle quali seguirà la prima trasferta stagionale contro un'altra lucchese dal passato nobile: il Castelnuovo Garfagnana.