Eccellenza. Con tre rigori il Piombino passa a Castelnuovo

Castelnuovo Garfagnana - Una vittoria in rimonta per il Piombino sul campo del Castelnuovo Garfagnana, un 3-1... di rigore, dato che le segnature sono arrivate su altrettante massime punizioni accordate dal direttore di gara il pontederese Delgadillo e realizzate da Rocchiccioli a cui si è aggiunta anche la triplice superiorità numerica in campo. Ne ha di cose da raccontare la partita in terra lucchese, che per i gialloblù doveva essere quella della conferma dopo la vittoria contro il Viareggio, mentre per il Piombino quella del riscatto dopo avere perso a domicilio contro i bianconeri all'esordio ed il successivo turno di riposo. Il Castelnuovo ha probabilmente peccato di presunzione, dato che al 5' era già avanti grazie ad un bellissimo gol di Fabbri, molto bravo a sfruttare un traversone di Satti; da lì infatti i nerazzurri prendevano in mano il centrocampo e conseguentemente le redini del gioco pur non creando grandi grattacapi al portiere Micchi. Ci voleva il primo rigore trasformato da Iacopo Rocchiccioli decretato per un fallo di mano di Satti per suggellare il dominio territoriale, anche se nel finale di tempo i garfagnini si facevano di nuovo vedere dalle parti di Berrugi. La partita comincia a svoltare al 60': Inglese stende Catalano poco dentro gli ultimi sedici metri e l'arbitro, oltre a fischiare il rigore, sbaglia uomo ed espelle l'innocente Tolaini. Rocchiccioli non perdona e livornesi avanti nel risultato e numericamente in campo. Vani gli sforzi dei padroni di casa per riassestare il punteggio che invece cresce le sue proporzioni così come gli uomini sul terreno di gioco: al 90' a fare la doccia anzitempo finisce Biagioni ed in pieno recupero, al 95', è la volta di Filippi che manda per terra in area Carducci condannando i suoi a terminare in otto ed a subire il terzo rigore e la terza rete al passivo. Tifosi e società lucchese che contestano l'arbitro a fine gara, mentre il Piombino riacquista fiducia e lo scontro di domenica prossima contro il Forcoli fa molta meno paura.