Atletica. Podio tutto livornese o quasi nell'alto agli Assoluti indoor

16.02.2019 12:07 di Mauro Laudani   vedi letture
Atletica. Podio tutto livornese o quasi nell'alto agli Assoluti indoor

Ancona – Ieri, venerdì 15 febbraio, nella prima giornata dei campionati italiani indoor Assoluti di atletica leggera in corso ad Ancona, tutta dedicata alle gare di salto in alto maschile e femminile, podio interamente livornese, o quasi, nel salto in alto maschile. La vittoria, secondo pronostico, è andata a Gianmarco Tamberi, marchigiano di Civitanova ed anconitano di formazione, ma di ascendenze livornesi, che si è imposto con 2 metri e 32. Dietro a lui, tesserato per le Fiamme Gialle, si sono classificati Andrea Lemmi dell'Atletica Livorno con 2 metri e 14 e Giacomo Belli della Libertas Runners Livorno con 2 metri e 11, entrambi livornesi.

Il nonno di Gianmarco Tamberi detto Gimbo, Bruno Tamberi, era un livornese trasferitosi a La Spezia, dove come altista gareggiò per il Guf di La Spezia e che nel 1939 a Biella, con la misura di 1 metro 86, stabilì il record di salto in alto della Liguria, rimasto imbattuto fino al 1954, quando si affacciò alla ribalta Gianmario Roverato, il primo altista italiano a superare il muro dei 2 metri. Suo figlio Marco Tamberi, nato ad Ancona, padre ed allenatore dell'attuale campione italiano, saltatore in alto a sua volta con un record personale di 2 metri e 28, è stato inoltre olimpionico a Mosca nel 1980, dove raggiunse la finale. Gimbo ha un fratello, Gianluca Tamberi, nato anche lui nelle Marche, ad Offagna, giavellottista ed attore con un passato da modello.

Alle spalle di Gianmarco Tamberi, 27 anni, che ad Ancona ha ottenuto la seconda prestazione mondiale dell'anno indoor, prima in Europa di questo scorcio di 2019, si sono classificati, come detto, due altisti livornesi, Andrea Lemmi dell'Atletica Livorno e Giacomo Belli della Libertas, a dimostrazione della straordinaria vivacità del movimento sportivo della città dei Quattro mori e in particolare del settore del salto in alto.

Andrea Lemmi, 35 anni, già allievo dell'ex azzurro Vittoriano Drovandi, detiene un record personale di 2 metri 25 ottenuto nel 2003, con cui fece registrare la terza misura di sempre per uno junior a livello nazionale, confermato sette anni dopo, nel 2010. Quando gareggia Lemmi è solito indossare i calzettoni amaranto per esternare la passione e il sostegno per la squadra di calcio del Livorno, di cui si dichiara tifoso.

Giacomo Belli, 19 anni, viene invece dal basket. Ha un record personale di 2 metri e 18 fatto registrare nel 2017 che fu, in quell'anno, una delle migliori prestazioni mondiali Under 18.

Nella gara femminile di salto in alto, infine, nessun'atleta livornese ha partecipato alla finale per l'assegnazione del titolo italiano, andato per la cronaca ad Elena Vallortigara, 28 anni, del centro sportivo dei Carabinieri.