Luci, Novellino e Piccolo: "Serve maggiore convinzione"

01.10.2011 20:07 di  Lorenzo Corradi   vedi letture
Luci, Novellino e Piccolo: "Serve maggiore convinzione"
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© foto di Federico De Luca

Bari - Amarezza nel clan labronico e la voce che emerge è la convinzione di una sconfitta immeritata figlia dei primi sciagurati venti minuti. Ai microfoni Luci, mister Novellino e Piccolo che finalmente ha potuto godere di un buon minutaggio. Luci: "Sbagliati i primi 20' dove sembrava non fossimo entrati in campo e abbiamo concesso due occasioni su palle inattive sulle quali dobbiamo stare più attenti. Nonostante non abbiamo giocato bene, siamo andati quattro volte davanti al portiere. Nella ripresa non abbiamo creato occasioni, ma non abbiamo neanche sofferto. Non dobbiamo fare errori come quelli sul gol. Dovevamo approfittare anche dei loro problemi. Questo Livorno può vincere e perdere con tutti e dobbiamo stare sempre attenti con maggiore carica sotto porta. Ora dobbiamo pensare a mercoledì". Novellino: "Nei primi 20' non è stato il mio Livorno, ma al di là di questo abbiamo avuto diverse occasioni, non siamo stati fortunati, ma sotto l'aspetto del gioco la partita l'abbiamo fatta noi. All'inizio troppa superficialità nella gestione della palla, ma ai ragazzi per il resto non posso rimproverare niente. Loro hanno tirato due volte su calcio d'angolo. Avevo capito subito che oggi ci sarebbero state difficoltà e forse a qualcuno dei miei questo stadio lo ha intimorito.. Paulinho va sostenuto ed aiutato, queste partite devono servire a migliorarlo. Bene Dionisi, non m'è piaciuto l'impatto di Miglionico, ma veniva da un periodo di inattività. Mi scoccia avere perso questa partita perché non ce lo meritavamo, potevamo essere più fortunati. Siamo una squadra convinta, ma vorrei un po' più di autostima, perché giocando così prima o poi i risultati arrivano. Ci manca cattiveria sotto porta, Dionisi non può portare la palla in porta, deve tirare". Piccolo: "E' mancato il gol. Dopo lo svantaggio la partita l'abbiamo fatta noi, ma ho visto un Livorno combattente. Dobbiamo essere convinti dei nostri mezzi e non concedere niente, servono più forza e più attenzione".